“Invitiamo il governo centrale a considerare la incostituzionalità di molte delle misure del decreto Sicurezza, purtroppo già in vigore, poiché viola i principi della nostra Costituzione”. Lo sottolinea in una nota l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Mino Borraccino.
“Desta sgomento – prosegue – la notizia del suicidio di un giovane migrante di 22 anni del Gambia, Jawo Amadou, che ieri si è suicidato nel centro di accoglienza di Castellaneta (Taranto) a causa del diniego dell’asilo politico in Italia. Immaginiamo – aggiunge Borraccino – la sofferenza provata da questo giovane per questa ‘ragione di vità calpestata che lo aveva portato ad abbandonare il suo Paese d’origine”. “Nessuno – rileva l’assessore – ha il diritto di negare la vita ad un essere umano, tanto meno il governo italiano. Questi giovani scappano dalla fame, dalla guerra, dalla sopraffazione e negare la protezione internazionale e umanitaria è davvero inaccettabile”.
Infine, Borraccino definisce “lodevole l’iniziativa dell’Associazione Babele, impegnata da tempo sul territorio jonico per l’accoglienza e l’assistenza dei migranti, di raccogliere fondi per il rimpatrio della salma del giovane gambiano”.