La “Città della Follia” del basso Salento sfida di nuovo il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Dopo il no alle multe per i venditori ambulanti la scorsa estate il sindaco di Racale, Donato Martello, e l’amministrazione comunale hanno promosso un pranzo in piazza aperto a chiunque voglia partecipare, per dare un segnale forte dopo la vicenda dei bambini extracomunitari esclusi, di fatto, dalla mensa scolastica a Lodi. “Il pranzo a colori, perché noi il pane lo condividiamo” il tema del pranzo.
“Alla mensa separata di Lodi rispondiamo che i mille colori dei nostri bambini sono solo bellezza da preservare. Qui a Racale si mangia tutti insieme” le parole del sindaco Donato Metallo. Ogni cittadino porterà il necessario per un vero pranzo domenicale condiviso con uomini, donne e bambini provenienti da Paesi diversi. Il sindaco annuncia che “ci saranno addobbi ovunque e un lungo tavolo percorrerà tutto il perimetro della piazza e delle strade adiacenti. Al centro lo spazio interamente dedicato ai bambini dove verrà intonato l’Inno d’Italia dal ‘Coro Mani Bianche’ dell’Istituto comprensivo di Racale”.