Una proroga di nove o dodici mesi ai contratti dei lavoratori precari delle Asl, in scadenza fra due settimane, per poter ricalcolare il fabbisogno di personale. E’ la proposta avanzata oggi dal consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, nel corso dell’audizione in III commissione Sanità, per affrontare la questione degli infermieri precari con contratti non più prorogabili per i vincoli della legge Madìa.
“Per tutelare i lavoratori precari di tutte le Asl pugliesi – scrive Mennea – è necessario ricorrere a una proroga (di 9 o 12 mesi) dei contratti in scadenza al 31 ottobre. Nel frattempo occorre ricalcolare il fabbisogno del personale infermieristico, fermo al 31 dicembre 2015, sia negli ospedali sia nei pta, oltre a considerare il turn over. In attesa del ricalcolo si dovrà scorrere la graduatoria dei vincitori dell’ultimo concorso. Ma se dal ricalcolo del fabbisogno emergesse un’esigenza maggiore, si potrebbe indire un altro concorso”. Mennea – che aveva chiesto l’audizione insieme all’attuale assessore Cosimo Borraccino – ha formulato le sue proposte per porre rimedio alla situazione.
“Si è già concordato – ha proseguito – un tavolo tecnico con tutti i direttori delle 10 aziende ospedaliere, il cui primo incontro è stato programmato dal capo dipartimento Giancarlo Ruscitti per il 23 ottobre. Rispetto a quanto deciso in questa sede, il Consiglio regionale, durante la seduta del 30 ottobre, dovrà formulare una proposta che dia la possibilità al Governo (e quindi ai direttori generali delle Asl) di prorogare i contratti dei precari. Tutto questo, sia chiaro, non solo al fine di garantire continuità lavorativa a persone che altrimenti si ritroverebbero per strada, ma anche e soprattutto per assicurare la continuità assistenziale negli ospedali. Sono convinto – ha concluso – che il percorso tracciato vada nella direzione auspicata e voluta dal presidente Emiliano ”.