La Polizia Locale di Bari ha fermato e denunciato un uomo, riconosciuto dalla vittima di una rapina. Il riconoscimento è avvenuto in Piazza Umberto quando, un universitario straniero ha avvicinato gli agenti di servizio, mostrando loro la denuncia di rapina subita due giorni prima ed indicando di aver riconosciuto uno degli autori della stessa.
Lo studente ha raccontato agli agenti di aver subito il 13 ottobre scorso il furto della bicicletta e che qualche ora dopo era stato avvicinato da due uomini che gli avevano richiesto denaro in cambio della restituzione della stessa e che, al suo rifiuto, lo avrebbero aggredito sottraendogli la borsa con all’interno la somma di 820 euro che aveva con sé per pagare le spese universitarie. Ha raccontato anche che gli aggressori lo avrebbero obbligato a prelevamenti forzosi da alcuni sportelli bancomat (dei fatti risulta già sporta regolare denuncia).
Gli agenti raggiunto l’uomo indicato, sprovvisto di documento di riconoscimento, dopo una tentata fuga lo hanno fermato in prossimità della stazione centrale, anche con la collaborazione di un collega della Polizia di Stato fuori dal servizio, e condotto nel comando di Polizia Locale per gli accertamenti del caso. È risultato soggiornare irregolarmente in Italia con a carico un decreto di espulsione del 2017 dalla Questura di Roma, gravato da numerosi precedenti penali ed è stato quindi denunciato per concorso in rapina, lesioni aggravate, estorsione, per l’inosservanza della normativa sull’immigrazione e rinchiuso nel carcere di Bari.