Scontro su Tap e Ilva tra decarbonizzazione e spostamento dell’approdo del gasdotto. Questa mattina il governatore Michele Emiliano ha attaccato il Movimento 5 Stelle, alla prova dei fatti dopo il successo nell’ultima tornata elettorale. “Su Ilva e Tap la situazione è nota da anni – ha detto Emiliano -. Il M5S al Governo ha fatto una ritirata rispetto agli impegni elettorali presi con i pugliesi. Adesso che hanno deciso che l’Ilva di Taranto resta aperta e che il Tap non si blocca, accolgano le proposte della Regione Puglia”.
Sul tavolo restano le soluzioni “mediane”, parziali, rigettate in passato dai grillini. “Adesso – ha aggiunto Emiliano – il Movimento 5 Stelle è al Governo e su Ilva la loro ritirata è stata assolutamente indegna nei confronti del loro elettorato, che spero rifletta. E mi auguro che la vergogna di questa ritirata consenta al Governo almeno di aprire il tavolo della decarbonizzazione dell’Ilva e sullo spostamento 30 km più a Nord dell’approdo del gasdotto in una zona già infrastrutturata, tutelando la spiaggia di San Foca, con un risparmio di soldi per gli italiani evitando la realizzazione del collegamento via terra da San Foca a Mesagne”.