Il premier Giuseppe Conte incontrerà nel tardo pomeriggio a Roma i portavoce pentastellati del territorio pugliese, parlamentari e assessori e consiglieri regionali, per affrontare la questione del gasdotto Tap, nel suo tratto finale a San Foca di Melendugno, contestato da parte della popolazione del Salento. Il cantiere è ormai ripartito e il M5S pugliese è finito nel mirino dei No Tap: a loro viene imputato di non aver mantenuto la promessa elettorale di non relizzare il gasdotto a Melendugno.
“Andiamo a Roma – ha detto all’ANSA il sindaco di Melendugno Marco Potì, in partenza alla volta di Palazzo Chigi – con la speranza che quello che il premier Conte ci comunicherà, sia coerente e in linea con quanto hanno sempre sostenuto i candidati eletti in Puglia del M5S che ora lo sostengono in Parlamento”. “Si tratta di un incontro non tecnico, ma politico nel quale il Governo è chiamato a prendere una posizione ufficiale in merito al prosieguo dei lavori dell’infrastruttura. La ripresa dei lavori in Salento dopo la pausa estiva, sarebbe dovuta riprendere oggi ma – a quanto si è saputo – è stata poi sospesa da Tap su esplicita richiesta del Governo”.