Un sopralluogo nel palazzo ex Telecom di Poggiofranco che ospiterà Procura e Tribunale penale di Bari è stato effettuato questa mattina dai capi degli uffici giudiziari baresi con avvocati, personale amministrativo e i tecnici della società proprietaria dell’immobile.
Il trasloco della Procura potrebbe iniziare già tra qualche settimana, mentre nell’ex sezione distaccata di Modugno sono arrivati i rinforzi amministrativi per notificare gli avvisi degli oltre 8 mila processi che sono stati sospesi. Quelli della Procura sono gli uffici da trasferire con maggiore urgenza perché si trovano tuttora nel Palagiustizia inagibile di via Nazariantz, che dovrà essere sgomberato per rischio crollo entro il 31 dicembre. Due piani del palazzo di Poggiofranco sono già liberi e necessiteranno di minimi lavori di adeguamento, mentre altri cinque saranno pronti entro il 15 dicembre. I tre piani inferiori, invece, che dovranno ospitare il Tribunale con le aule di udienza, richiederanno lavori più invasivi e lunghi che porteranno via alcuni mesi.
Il prossimo passo dovrà farlo la proprietà, presentando al Comune di Bari le autorizzazioni necessarie per avviare i lavori. “Adesso è necessario bruciare i tempi, c’è una città che aspetta con la giustizia sospesa da troppo tempo”, dice l’avvocato Gaetano Sassanelli, presidente della Camera Penale di Bari. “Stanno iniziando timidamente ad arrivare le prime notifiche per far ripartire i processi che si celebreranno a Modugno a partire da novembre”, dice Sassanelli, mentre le udienze gip-gup continueranno a Bitonto. “Ci aspettano mesi di iperframmentazione – continua il presidente dei penalisti – con la giustizia penale dislocata in otto sedi diverse”.