L’ultima denuncia è di ieri. Una donna ha raccontato ai carabinieri di Palo del Colle dell’irruzione subita in casa da parte di tre malviventi. Uno l’ha bloccata e gli altri due hanno rovistato tra i mobili della sua abitazione, hanno sottratto 200 euro e sono fuggiti. Un altro episodio era balzato alle cronache in agosto e la scorsa settimana, dopo l’arresto dell’ex capo clan del rione San Paolo di Bari, Andrea Montani, 54enne sorvegliato speciale.
È stato arrestato in flagranza di reato, dopo essersi impossessato di alcuni oggetti rubati in un’abitazione a Carbonara, sorpreso dal proprietario di casa che era nel frattempo rientrato, col quale c’è stata anche una colluttazione. E ancora un’altra irruzione in un’abitazione nel rione Santo Spirito di Bari segnalata lo scorso mese. Carabinieri e polizia hanno da tempo annotato come zone isolate e periferiche del territorio siano soggette a rapine in casa.
Le modalità dei malviventi si fanno sempre più spregiudicate, tanto da mettere in conto che all’interno delle abitazioni ci possano essere i proprietari. Ma c’è anche da sottolineare come pronta sia la risposta delle forze di polizia che in casi del genere riescono a dare risposte immediate, risalendo agli autori e assicurandoli alla giustizia. È il caso del boss Montani come della banda che nel 2016, con la complicità della badante, rapinò una 72ennne nel 2016, sempre a Bari. I malviventi entrarono in casa armati e col volto coperto da passamontagna. La rapina causò l’infarto della donna che, per fortuna, è riuscita a salvarsi. In cinque, tutti italiani, furono arrestati nel novembre del 2017.