“In questi cinque anni dalla morte di Paola ho assistito a un cammino della collettività per affrontare il dolore”. E’ il commento di Vito Calabrese, marito di Paola Labriola (la psichiatra barese colpita da un paziente il 4 settembre 2013 con 70 coltellate) durante l’inaugurazione del nuovo asilo nido di proprietà dell’Università “Aldo Moro”, in via Celso Ulpiani 9, che sarà gestita dal Comune di Bari. Potrà ospitare complessivamente 24 bambini (8 fascia piccoli, 10 fascia medi e 6 fascia grandi), metà dei quali figli degli studenti e dei dipendenti dell’università barese.
“Questo asilo nato da un lavoro sinergico con l’Università Aldo Moro – ha dichiarato il sindaco Decaro – è l’undicesimo nido della città di Bari. Siamo particolarmente soddisfatti perché siamo riusciti ad aprirne quattro in altrettanti anni, e in quartieri periferici come San Girolamo, Carbonara e Libertà, tenendoli aperti anche nel pomeriggio. Questo è un sostegno fondamentale per le giovani coppie e per le famiglie”. “Il progetto dell’asilo, risalente a 13 anni fa – ha affermato il rettore Uricchio – oggi viene finalmente portato a termine grazie alla sinergia fondamentale e preziosa con l’amministrazione comunale. È stato un percorso lungo, possono testimoniarlo i miei collaboratori che, nel tempo, si sono fatti carico della procedura”.
“Questo luogo prende vita – ha concluso l’assessora Romano – e nei prossimi giorni sarà animato dai sorrisi, e forse da qualche pianto, dei bambini che lo frequenteranno. Questa è una giornata simbolica per tutti noi, che abbiamo bisogno di simboli per poter dare un senso a ciò che facciamo e condividere un’idea o un percorso”.
L’asilo “Paola Labriola” sarà l’undicesimo asilo nido pubblico della città di Bari. La struttura si sviluppa su due piani e si affaccia su un ampio giardino. Il piano inferiore è dotato di un locale di accesso al secondo piano, una stanza con le attrezzature ludiche, un’area con fasciatoio riservata al cambio dei piccoli e un’altra provvista di culle riservata al riposo, due bagni (uno per i bambini e l’altro per i dipendenti) e due locali che fungeranno da deposito/lavanderia. Il piano superiore, invece, è costituito da tre aule con materiale ludico per le attività, una dedicata al pranzo, due servizi igienici, una cucina e da un ufficio amministrativo. Presso la nuova struttura educativa saranno impegnati sei operatori nelle ore mattutine e tre nel pomeriggio, tra insegnanti, personale ausiliario e un cuoco. Le attività dell’asilo sarà avviate al termine delle operazioni di composizione e pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto.