“I decreti di citazione precedentemente inviati e notificati per tale periodo (dal primo ottobre al 31 dicembre 2018, ndr), devono ritenersi privi di effetto”. La Procura di Bari sta notificando provvedimenti di annullamento di precedenti notifiche relative alla fissazione di udienze presso il Tribunale di Modugno.
Accade anche questo nel caos delle notifiche dei processi penali che a Bari sono stati sospesi per tre mesi e che stanno tentando di ricominciare a fatica. Ai procedimenti che dovranno essere nuovamente notificati perché inizialmente previsti in via Nazariantz (circa 8.500), si aggiungono quelli monocratici notificati con citazione diretta dalla Procura secondo un calendario stabilito mesi fa ma che in questa nuova situazione dovrà essere rivisto.
Di qui il provvedimento di revoca delle notifiche già fatte. Nelle scorse settimane, infatti, avvocati e imputati hanno ricevuto la notifica di citazioni dirette a giudizio relative a procedimenti penali da celebrarsi nell’ex sezione distaccata di Modugno, sede provvisoria del Tribunale di Bari dopo la dichiarazione di inagibilità per rischio crollo del Palagiustizia di via Nazariantz. Alcuni difensori, recatisi a Modugno nel giorno stabilito, hanno però constatato che le udienze non si sarebbero tenute. Le cancellerie stanno provvedendo ora a rettificare quelle convocazioni, spiegando che “per le udienze dibattimentali già fissate dal 01/10/2018 al 31/12/2018 verrà riformulata nuova richiesta di fissazione udienza con indicazione della data e del luogo ove le udienze verranno espletate”.
Stanno intanto arrivando via pec agli avvocati le prime notifiche dei processi sospesi, che si celebreranno a Modugno a partire da novembre. Per esempio l’udienza del processo su presunti appalti truccati nella sanità pugliese, che portò alle dimissioni e poi all’arresto dell’allora assessore Alberto Tedesco, era prevista per oggi in via Nazariantz e invece sarà celebrata il 27 novembre a Modugno.
“I decreti di citazione precedentemente inviati e notificati per tale periodo (dal primo ottobre al 31 dicembre 2018, ndr), devono ritenersi privi di effetto”. La Procura di Bari sta notificando provvedimenti di annullamento di precedenti notifiche relative alla fissazione di udienze presso il Tribunale di Modugno. Accade anche questo nel caos delle notifiche dei processi penali che a Bari sono stati sospesi per tre mesi e che stanno tentando di ricominciare a fatica. Ai procedimenti che dovranno essere nuovamente notificati perché inizialmente previsti in via Nazariantz (circa 8.500), si aggiungono quelli monocratici notificati con citazione diretta dalla Procura secondo un calendario stabilito mesi fa ma che in questa nuova situazione dovrà essere rivisto. Di qui il provvedimento di revoca delle notifiche già fatte. Nelle scorse settimane, infatti, avvocati e imputati hanno ricevuto la notifica di citazioni dirette a giudizio relative a procedimenti penali da celebrarsi nell’ex sezione distaccata di Modugno, sede provvisoria del Tribunale di Bari dopo la dichiarazione di inagibilità per rischio crollo del Palagiustizia di via Nazariantz. Alcuni difensori, recatisi a Modugno nel giorno stabilito, hanno però constatato che le udienze non si sarebbero tenute.
Le cancellerie stanno provvedendo ora a rettificare quelle convocazioni, spiegando che “per le udienze dibattimentali già fissate dal 01/10/2018 al 31/12/2018 verrà riformulata nuova richiesta di fissazione udienza con indicazione della data e del luogo ove le udienze verranno espletate”. Stanno intanto arrivando via pec agli avvocati le prime notifiche dei processi sospesi, che si celebreranno a Modugno a partire da novembre. Per esempio l’udienza del processo su presunti appalti truccati nella sanità pugliese, che portò alle dimissioni e poi all’arresto dell’allora assessore Alberto Tedesco, era prevista per oggi in via Nazariantz e invece sarà celebrata il 27 novembre a Modugno.