Una distesa di siringhe sporche di sangue. E’ l’immagine che si presenta passeggiando su corso Italia, tra via Quintino Sella sino ad arrivare alla chiesa del Redentore. Un pericolo per chiunque, soprattutto per i bambini. Il rischio è stato segnalato anche dai volontari del Sass (Servizi ausiliari per la sicurezza stradale e sociale) che hanno fotografato le decine di siringhe utilizzate dai tossicodipendenti e abbandonate sull’asfalto, sui marciapiedi, tra le auto. Tutte siringhe con ago ancora inserito e sporche di sangue, quindi potenzialmente infette. L’eroina spopola sempre di più a Bari, ormai è nuovamente allarme sociale.
Sembrava un lontano ricorso legato agli anni Ottanta, invece le “spade” sono tornate prepotentemente. In Italia il prezzo delle droghe pesanti – come l’eroina – ha subito negli ultimi anni un drastico calo, con la presenza anche di microdosi dal costo di soli 5 euro. A Bari, ci confermano le forze dell’ordine, una dose la puoi acquistare persino a 3-4 euro. Un fatto che ha reso queste sostanze alla portata di tutti, soprattutto dei ragazzi più giovani.