Ha preteso dal conducente dell’autobus partito da Gravina in Puglia di scendere nel centro abitato di Santeramo dove non c’era la fermata e, dopo un litigio, ha estratto un coltello di grosse dimensioni ed ha colpito l’autista ad una mano procurandogli una profonda ferita.
E’ questa la disavventura che ha visto come protagonista l’autista 57enne di un pullman che, giunto verso mezzanotte a Santeramo, è stato dapprima aggredito verbalmente poi, al rifiuto opposto di far scendere il ragazzo nel punto in cui pretendeva che il mezzo pubblico si fermasse, ha dovuto subire anche un’aggressione fisica. In particolare il giovane, 19enne, di Gravina in Puglia, nonostante la presenza di altri passeggeri presenti sul mezzo pubblico, dopo aver estratto un coltello con lama di 20 centimetri, occultato all’interno di uno zainetto, ha ferito l’autista riuscendo a scendere dal mezzo pubblico ed a dileguarsi.
I carabinieri, intervenuti immediatamente sul posto, acquisita la descrizion del giovane da parte dell’autista del pullman, si sono messi sulle sue tracce e lo hanno rintracciato poco dopo in una via del centro ancora con lo zainetto, all’interno del quale i militari hanno rinvenuto il coltello utilizzato per l’aggressione. Accompagnato in caserma ed accertato, altresì, che viaggiava privo di titolo di viaggio, il giovane è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari con le accuse di violenza e minaccia ad incaricato di pubblico servizio, lesioni personali aggravate ed interruzione di pubblico servizio.
L’autista, invece, soccorso da personale del 118 e trasportato presso il Policlinico di Bari, è stato sottoposto ad intervento chirurgico alla mano sinistra e giudicato guaribile in quindici giorni.