Trasportava in valigia 173mila euro, senza averli dichiarati. Fermato dalla Finanza un cittadino di nazionalità italiana in partenza per il Belgio. L’uomo, di fronte alla richiesta di finanzieri e doganieri, aveva assicurato di non trasportare valuta. A causa dell’atteggiamento sospetto, è stato effettuato un controllo più approfondito, che ha permesso di rinvenire all’interno del bagaglio l’ingente somma di denaro contante. In conseguenza delle violazioni della normativa di settore, si è proceduto alla contestazione dell’eccedenza trasportata e al contestuale sequestro del 50% della stessa, corrispondente a 81.550 euro.
Altri 53.000 euro in contanti sono stati sequestrati penalmente nell’aeroporto del capoluogo pugliese, in 7 distinte operazioni di servizio. Nella maggior parte dei casi, i soggetti in uscita dal territorio dello Stato, e per lo più diretti in Cina, con al seguito importanti somme di denaro contante, sono risultati con debiti con l’erario italiano, come da cartelle esattoriali, ben superiori ai 50.000 euro; tali condotte sono state segnalate alla locale Autorità Giudiziaria, poiché ritenute integranti il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, con conseguente denuncia e sequestro delle somme rinvenute.
Dall’inizio dell’anno ammonta a circa 3 milioni di euro la valuta irregolarmente movimentata in uscita/entrata dal territorio dello Stato, con 193 violazioni accertate, sequestri amministrativi per oltre 100.000 euro ed oblazioni versate per un importo che supera i 90.000 euro.