Aveva rapinato un supermercato e aveva fatto perdere le proprie tracce dopo un inseguimento, poco più di un mese fa. Indagini e testimonianze, però, lo hanno inchiodato e gli hanno “aperto le porte” del carcere. Ieri mattina, a Bari, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Emanuele Vastano, 35enne barese con precedenti specifici, ritenuto responsabile di rapina aggravata.
La sera del 23 agosto scorso Vastano ha fatto irruzione, con volto travisato, all’interno di un supermercato di Santo Spirito e brandendo un coltello si è impossessato della somma di circa 700 euro allontanandosi poi a piedi. Intercettato da un equipaggio antirapina della squadra Mobile di Bari e nonostante inseguito a piedi per centinaia di metri, è riuscito comunque a far perdere le proprie tracce.
Le immediate indagini avviate degli investigatori della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile, supportate dalle dichiarazioni del titolare e di alcuni clienti dell’esercizio commerciale, dalle immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza e da alcuni capi d’abbigliamento, indossati durante la rapina e sequestrati subito dopo, hanno consentito di raccogliere concreti elementi di responsabilità nei confronti di Vastano che hanno determinato l’autorità giudiziaria ad emettere il provvedimento cautelare in parola.