L’udienza era stata notificata per oggi, da celebrarsi a Modugno (Bari) dove è stata trasferita temporaneamente parte degli uffici giudiziari baresi, ma nelle aule ancora in corso di allestimento il processo non c’è stato. È accaduto oggi nell’ex sezione distaccata del Tribunale di Bari ad un avvocato che si è presentato con tanto di notifica alla mano per l’inizio di un processo fissato nelle scorse settimane con citazione diretta a giudizio da parte della Procura senza che, tuttavia, l’udienza si sia potuta celebrare.
Le notifiche, a lui e al suo assistito, erano partite evidentemente dagli uffici quando, all’indomani della dichiarazione di inagibilità del Palagiustizia di via Nazariantz, si prevedeva che, come stabilito dallo stesso decreto che ha sospeso i termini fino al 30 settembre, a partire da ottobre sarebbero riprese le udienze nel Tribunale di Modugno. L’ex sede distaccata, però, non è ancora pronta e le uniche udienze che da ieri si stanno celebrando lì sono quelle dei processi per direttissima.
L’avvocato, che aveva ricevuto la notifica dell’udienza fissata per il 2 ottobre nella sede di Modugno, stamattina si è presentato al Tribunale, constatando che non erano previsti processi. Del resto gran parte dei fascicoli dei processi ordinari è ancora chiusa negli scatoloni accostati nei corridoi e molti faldoni non sono ancora stati trasferiti dal Tribunale di piazza De Nicola. Queste udienze dovranno essere nuovamente notificate, aggiungendosi alle decine di migliaia di notifiche per i circa 9 mila processi sospesi per legge.