“È sempre la stessa storia alla quale il Comune di Bari, così come tanti comuni di tutta Italia, ricorre e vince sempre. In sostanza quella decisione non considera il comma 8 dell’articolo 7 del codice della strada, ossia le zone a rilevanza urbanistica, quali sono le aree dove sono state attivate le Zsr e Ztl”. Così il sindaco di Bari, nonché presidente dell’Anci, Antonio Decaro, stempera le polemiche attorno alla decisione del giudice di pace di dare ragione a un cittadino che ha fatto ricorso contro il parcheggio a pagamento nel centro per mancanza di spazi liberi, con strisce bianche.
Polemica sollevata soprattutto dal consigliere comunale di opposizione Giuseppe Carrieri, che ha dichiarato: “In consiglio comunale un debito fuori bilancio ha svelato l’esistenza di una significativa sentenza del giudice di pace di Bari, che ha dichiarato illegittimo il provvedimento comunale istitutivo dei parcheggi a pagamento (grattini) nella città di Bari. Tanto, poiché – in violazione di legge- non sono previste corrispondenti zone a parcheggio libero. Ho chiesto al sindaco – senza avere risposta – se il Comune ha impugnato la sentenza e quali azioni si intendeva porre in essere”.
Ma la replica di Decaro è secca. Il ricorso ci sarà e, come da giurisprudenza consolidata, verrà vinto, perché nelle zone a densità urbanistica dove sono state poste le strisce blu non c’è alcun obbligo di riservare parcheggi gratuiti con strisce bianche (foto da GravinaLife).