Tre scuole cambiano “pelle” a Torre a Mare, dove sono in corso lavori sulle strutture della “Rita Levi Montalcini”, della “Aquaro” e della nuova “Ardito”. L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dalla dirigente scolastica Annamaria Lagattolla, ha effettuato un sopralluogo per verificare l’andamento delle operazioni.
Alla Rita Levi Montalcini è stato completamente demolito il vecchio immobile che ospitava due sezione della scuola materna Ardito e, rimosse le macerie, l’area su cui sorgerà la nuova palestra coperta a servizio degli alunni della Montalcini e del quartiere è ora completamente sgombra. A partire dalla prima settimana di ottobre si procederà alle operazioni di scavo propedeutiche alle fondazioni e, una volta depositati i calcoli strutturali presso i competenti uffici della Città metropolitana, sarà possibile avviare la produzione della parte strutturale della palestra che sarà realizzata in cemento armato prefabbricato all’interno di uno stabilimento dedicato e poi montata in loco per essere completata con le finiture.
Si stima che la palestra venga ultimata e resa disponibile entro la fine della primavera prossima, così che dal prossimo anno scolastico gli alunni della Montalcini potranno finalmente disporre di un impianto sportivo al coperto, per l’intero anno scolastico. A seguire saranno programmati gli interventi di riqualificazione dei campi sportivi esterni, che per il momento saranno oggetto solo di piccole manutenzioni o sostituzioni, ad esempio dei canestri danneggiati.
Nel frattempo gli alunni che frequentavano la scuola materna Ardito hanno ripreso le lezioni negli spazi della nuova scuola materna, contigui alla materna Aquaro, dove si avviano a conclusione anche i lavori per l’allestimento della nuova cucina e della mensa scolastica, che in quest’ultima scuola dovrebbero terminare entro la fine di ottobre.
Contemporaneamente si continua a lavorare negli spazi dell’ex centro sociale adiacente la scuola Aquaro, leggermente ridimensionato e completamente rivisitato negli spazi proprio per consentire l’apertura della nuova sede della scuola Ardito, che si conta di ultimare entro la metà di ottobre.