Si chiama Rachele e ha 104 anni. E’ la dimostrazione vivente che l’età anagrafica non corrisponde per tutti a quella biologica. La donna di Taranto, infatti, nei giorni scorsi è stata sottoposta a un intervento chirurgico nel reparto di ortopedia dell’ospedale Santissima Annunziata. I medici le hanno inserito una protesi all’anca dopo la rottura del femore dovuta a una caduta.
La donna, infatti, era inciampata in casa, dove vive assieme alla figlia, che ha poco più di 80 anni, e svolge tutte le mansioni domestiche da sola, si diverte con le parole crociate e svolge una vita serena. Ciononostante sia rimasta vedova da giovane. La signora Rachele dopo l’operazione, una rarità per persone di quella età, si è rimessa subito in sesto, è tornata a camminare e non vede l’ora di poter tornare a casa. La donna avrebbe dichiarato al personale medico di cibarsi di un po’ di tutto e bere anche birra.
“Operare una paziente ultracentenaria non è un fatto consueto – spiega il direttore generale dell’Asl – , e ancor più straordinario è il fatto che un intervento su una persona di quest’età riesca perfettamente e metta la persona operata nelle condizioni di riprendere normalmente le attività della sua vita quotidiana”.