Oltre 160mila bicchieri e più di 4mila tute sequestrati, quattro persone denunciate al porto di Brindisi, nel corso di un’intensa attività di controllo sugli automezzi provenienti dalla Grecia. A bordo di due distinti autocarri sono stati scoperti più carichi di prodotti con falsa indicazione di origine della merce, per indurre in errore il consumatore sulla genuinità dell’origine italiana del prodotto.
In un primo controllo sono stati verificati 408 colli contenenti componenti di bicchieri del tipo “Flute”, riportanti etichette con nomi di aziende apparentemente italiane, nonché la dicitura “Made Italy” ed i colori della bandiera nazionale. Il secondo carico ispezionato riguardava 435 colli di prodotti descritti nella bolletta doganale quali generici prodotti di abbigliamento, consistenti in tute sportive di una nota marca produttrice di indumenti tecnici venduti su tutto il territorio.
In entrambi i casi, le successive verifiche hanno consentito di appurare che le merci in argomento erano di fabbricazione estera e che, attraverso la Grecia, erano state introdotte in Italia per essere poi destinate alla commercializzazione come prodotto nazionale. Al termine delle operazioni di polizia economico-finanziaria, si è proceduto al sequestro penale di 163.200 componenti di bicchieri tipo “Flute” e di 4.350 tute sportive.
Deferiti alla locale Procura della Repubblica il rappresentante legale di un’azienda partenopea operante nel commercio all’ingrosso (D.I.V., napoletano di anni 51), il conducente del mezzo trasportante i componenti per bicchieri (R.M., cittadino rumeno di anni 36), oltre alla legale rappresentante di una ditta pugliese di commercio all’ingrosso di abbigliamento ed accessori (V.A., barese di anni 31) e al conducente del mezzo trasportante le tute sportive (I.N., cittadino bulgaro di anni 54).