Cento metri per raggiungere in sicurezza i treni. Inaugurato questa mattina il nuovo percorso pedonale realizzato per collegare i quartieri di San Pio e Catino alla stazione di Bari Santo Spirito.
Si tratta di un camminamento pedonale lungo circa 100 metri, e larg 1,5 metri, interamente illuminato con tecnologia led, fruibile quindi sia di giorno sia nelle ore notturne, che sarà aperto 24 su 24, quindi anche oltre l’orario in cui la stazione è attiva per la fermata dei treni, (circa 72 giornalieri) dalle ore 4 del mattino alle 23.
“L’opera, interamente realizzata a cura di RFI, risponde ad una forte esigenza espressa dai cittadini dei quartieri circostanti che utilizzano quotidianamente questo collegamento ferroviario – spiega l’assessore Giuseppe Galasso – e che da oggi potranno ridurre sensibilmente la distanza che da San Pio e Catino percorrevano per giungere alla stazione, evitando peraltro di dover attendere anche i tempi di apertura/chiusura di un passaggio a livello (quello su via Catino) obbligatorio. Sono infatti circa 600 i passeggeri che ogni giorno partono e arrivano in questa stazione, molti dei quali provenienti proprio dai quartieri di Catino e San Pio. Il nuovo percorso pedonale, di fatto, unisce e rende più vicini fra loro i residenti di Catino – San Pio con quelli di Santo Spirito, evitando che debbano percorrere a piedi un tratto di viabilità più lungo, in parte anche privo di marciapiedi. Oltre ad accorciare il tratto di strada abituale grazie al nuovo cancelletto aperto sul lato opposto alla stazione ferroviaria, il nuovo camminamento pedonale consente di raggiungere il sottopassaggio che unisce i due lati della stazione. Questo percorso di collegamento tra due zone della città sarà sempre fruibile, indipendentemente dall’utilizzo della stazione. Sono ora in corso altri lavori per realizzare due ascensori che consentano l’accesso ai due lati del sottopassaggio da parte di persone in carrozzina, oltre al montaggio di una speciale canalina passabici per facilitare l’attraversamento del sottopassaggio anche con bicicletta al seguito, in analogia a quanto già realizzato nel sottopassaggio di via Emanuele Mola”.
Al taglio del nastro anche il responsabile Ingegneria della Direzione Produzione Territoriale di Rete Ferroviaria Italiana, Giuseppe Macchia. L’investimento complessivo di Rfi è stato di 50mila euro.