“Non lo alzare, non lo toccare”, “Statte ddò, angore se frèchene la pestòle qualche iùne” (Stai lì, altrimenti rischiamo che qualcuno rubi la pistola), “Scendete, dategli una mano, quel ragazzo è grave”. Bari, zona stadio San Nicola, pochi secondi dopo l’agguato di ieri a mezzogiorno, in cui è stato ucciso il 24enne Walter Rafaschieri e gravemente ferito suo fratello Alessandro, 33 anni. Si tratta dei figli di Vincenzo Rafaschieri detto Bibì, boss del rione Madonnella ucciso nel 1994 a Bari. Nel video, la preoccupazione per le condizioni delle persone rimaste a terra e per la pistola abbandonata sull’asfalto, in attesa dell’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine.
I due fratelli erano a bordo di una moto Honda X Adv, presa di mira con colpi d’arma da fuoro, alcuni dei quali andati a segno, provenienti da una Renault Laguna rubata qualche minuto prima. La sparatoria con inseguimento tra i due mezzi è finita quando la moto, l’auto e un’altra vettura, una Renault Scenic, si sono scontrate. Gli occupanti della Laguna sono riusciti a fuggire e a far perdere le proprie tracce.
Sulla pistola trovata accanto alla moto saranno eseguiti rilievi, per accertare se sia stata usata nella sparatoria.