Centoquattordici posti letto dal 2005, che saliranno a 201 con il Piano di Riordino Ospedaliero della Regione (183 per acuti, 8 riabilitativi e 10 per lungodegenza). Una storia di illusioni e di abbandono. E un primato: è il primo ospedale pubblico della Puglia intitolato a San Pio da Pietrelcina. In concomitanza con il 50° anniversario della sua morte, e per effetto di una petizione dell’Associazione Onlus “Echèo” di Palagiano (sostenuta dalle amministrazioni comunali di Castellaneta, Palagiano, Palagianello e Mottola) accolta con grande favore dall’Asl Taranto, stamattina è stata celebrata l’intitolazione ufficiale dell’Ospedale Civile di Castellaneta al santo.
Michele Emiliano, governatore della Puglia, è intervenuto alla cerimonia, ha ripercorso la storia recente dell’ospedale e garantito sul suolo di primo piano che dovrà avere in futuro. “Stiamo rafforzando l’Ospedale di primo livello di Castellaneta San Pio – le parole di Emiliano – un riferimento per il territorio, un’eccellenza in molti campi compresi i servizi ai pazienti, esempio positivo di umanizzazione delle cure. In soli due anni abbiamo fatto tanta strada insieme a sindaci, associazioni, comitati, medici, operatori e cittadini.
“Questo era un ospedale inaugurato in pompa magna in passato – ha proseguito Emiliano – travolto da una vicenda dolorosa e poi in qualche modo abbandonato a se stesso. Abbiamo ripreso il bandolo della matassa grazie ai consiglieri regionali del territorio, messo a punto la strategia del suo rilancio con il sindaco della città e i sindaci del territorio e oggi stiamo festeggiando l’inizio del suo rafforzamento grazie al Piano di riordino. In qualche città abbiamo dovuto dare notizie non felicissime, ma quello di Castellaneta è stato promosso a ospedale di primo livello e quindi punteremo moltissimo su questa struttura. Ci sarà tanto da lavorare, tanto da investire e oggi sono venuto come al solito a mantenere le promesse e a metterci la faccia”.