Smascherati anche in Puglia dai carabinieri del Nas alcuni “furbetti” del certificato vaccinale. Quattro genitori, durante i controlli nei primi giorni di scuola, sono stati denunciati dalle forze dell’ordine per aver presentato ai dirigenti scolastici false autocertificazioni di avvenuta vaccinazione dei propri figli dai 0 ai 6 anni.
In tutta Italia ammontano a 55 i casi di false autocertificazioni firmate e consegnate da genitori al momento dell’iscrizione a scuola dei figli. I controlli sono stati eseguiti dal 4 al 14 settembre negli istituti scolastici ed educativi (selezionati tra asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e istituti comprensivi di tutte le province). In totale sono stati monitorati dai Nas – su delega del ministero della Salute – 1.493 istituti di tutto il territorio nazionale e verificate la presenza e la veridicità di oltre 55.700 tra autocertificazioni e certificazioni consegnate dai genitori all’iscrizione dei figli.
I genitori denunciati risponderanno di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico. In Puglia sono state controllate 178 scuole, 681 le autocertificazioni verificate e 6.401 i certificati: in quattro casi i carabinieri hanno accertato che i documenti erano falsi o attestavano il falso. Il record dei documenti falsi va alla Campania con 15 casi, segue la Basilicata con 12, poi Veneto e Sardegna con 7 e, quindi, la Puglia con 4 episodi.