Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, aprirà a Trani i lavori del congresso nazionale straordinario dell’Aiga, l’Associazione italiana giovani avvocati, che si terrà dal 20 al 22 settembre a Trani e Bari.
“La presenza del ministro – ha detto la presidente Aiga Trani, Tiziana Carabellese – dimostra l’attenzione delle istituzioni ai problemi dell’avvocatura”. Il congresso si aprirà giovedì 20 nel Castello Svevo di Trani con i saluti istituzionali e una tavola rotonda con il ministro Bonafede. Le giornate di venerdì 21 e sabato 22, nel Circolo Unione di Bari, saranno dedicate ai temi del congresso: una riforma organica del sistema giustizia, l’intelligenza artificiale tra paure e speranze, la questione della previdenza e l’etica della professione. “Il filo conduttore – ha spiegato il presidente Aiga Bari, Antonio Guido – è la proiezione della professione forense nel futuro, alla luce delle nuove tecnologie che da un lato dovrebbero migliorare la qualità del nostro lavoro, dall’altro si scontrano con lo stato di crisi dell’avvocatura e del sistema giustizia, di cui il problema dell’edilizia giudiziaria che Bari sta vivendo è solo un sintomo”.
“Chiederemo al Governo – ha detto l’avvocato Francesco Paolo Perchinunno, componente della Giunta nazionale dell’Aiga – interventi organici sulla Giustizia senza interventi e decreti di pancia”. Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari, Giovanni Stefanì, ha evidenziato come “più del 50 per cento degli avvocati sono giovani under 45 e va apprezzato il loro coraggio nell’affrontare temi come quello dell’intelligenza artificiale per guardare al futuro con il bagaglio della tradizione”. La prima serata del Congresso, nell’AncheCinema di Bari, sarà arricchita dall’evento teatrale dal titolo “Landru”, che metterà in scena un celebre processo del passato, con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel ruolo dell’accusa, avvocati come giudici, difensori e parti civili e con l’attore barese Gianni Ciardo nel ruolo dell’imputato.