La musica troppo alta, una denuncia dietro l’altra e infine il sequestro delle strumentazioni. I carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno apposto i sigilli agli impianti sonori di due noti locali di Capitolo, centro della movida monopolitana, a seguito delle ripetute denunce ed esposti per la musica ad alto volume proveniente dalle due strutture, anche fino a tarda notte.
Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, scaturisce da una serie di accertamenti, condotti dai carabinieri della locale Compagnia con l’aiuto di personale dell’Arpa Puglia di Bari, che hanno consentito di documentare come gli strumenti sonori sequestrati diffondessero musica ad alto volume anche fino alle quattro e mezza del mattino, a scapito del riposo degli abitanti della zona.
Il sequestro è stato notificato all’amministratore della società che gestisce le due strutture. Nei suoi confronti, oltre al reato di disturbo del riposo delle persone, la Procura ipotizza anche quello del falso in atto pubblico poiché, nella pratica per la concessione dell’autorizzazione al pubblico spettacolo presentata al Comune di Monopoli, avrebbe falsamente attestato che nei due locali si svolgevano eventi pubblici e serate musicali qualificate come a bassa rumorosità.