La Happy Casa Brindisi versione 2018/19 non vuole smettere di stupire vincendo e convincendo per la sesta volta consecutiva in altrettanti match di preseason. Un en-plein che racconta l’ottimo lavoro svolto finora dai ragazzi di coach Vitucci che dimostrano di avere già un’anima, un’identità ben precisa. L’ultima “perla” della serie è il successo per 87-79 sui montenegrini del Budocnost, squadra di alto livello che parteciperà all’Euroleague, nella finale del Memorial Elio Pentassuglia. Battagliera, mai doma, divertente e divertita: la squadra brindisina, pur priva dei lunghi Wojciechowski e Gaffney fermati da guai muscolari, ha chiuso al meglio anche il quadrangolare dedicato a uno dei personaggi più importanti dello sport brindisino e non solo.
La Happy Casa è stata capace di soffrire nei primi 20 minuti (35-44 all’intervallo) e reagire veementemente nella restante parte di gara. Banks, MVP del torneo e top scorer con 22 punti in 25 minuti, si è caricato la squadra sulle spalle. La coppia Brown-Chappell è andata a segno con 16 punti a testa e propizia il break di 17-3 all’inizio del terzo quarto. Nel finale in volata il Buducnost non è riuscito più a trovare facili soluzioni all’interno dell’area pitturata con Clarke (17 punti, 6/7 al tiro) e Clark (15 punti e 9 rimbalzi). Brindisi ha stretto le maglie in difesa, si è animata con le preziose triple di Zanelli (3/6 dalla lunga) e con le incursioni di Rush che gli hanno fruttato un bottino personale di 12 punti.
Al suono della sirena finale scoppia la festa all’interno del PalaPentassuglia con i tifosi che hanno festeggiato con la squadra la vittoria del Memorial Pentassuglia per sette volte in otto edizioni.