L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che si è tenuto un incontro di rete con i rappresentanti di scuole, provveditorato, privato sociale e associazioni per l’avvio di numerosi progetti finalizzati all’attivazione di percorsi educativi e laboratoriali presso le scuole cittadine.
I progetti, promossi dall’assessorato al Welfare, mirano a contrastare il disagio socio-psicologico degli adolescenti e a combattere fenomeni quali bullismo, cyberbullismo e violenza di genere, nonché ad attivare sportelli di ascolto e mediazione per genitori, ragazzi e insegnanti.
L’incontro ha consentito ai partecipanti di fare il punto della situazione a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, che vedrà coinvolte 20 tra scuole medie inferiori e superiori sull’intero territorio cittadino: a breve saranno calendarizzati i programmi formativi concordati con i dirigenti e gli insegnanti al tavolo di lavoro.
I percorsi programmati toccheranno diversi temi quali l’educazione alle differenze di genere, il contrasto alle dipendenze da gioco e da sostanze, l’utilizzo responsabile dei sociale network, il sostegno alla genitorialità, l’educazione all’affettività e alla non violenza, la promozione della legalità, il disagio socio-psicologico adolescenziale e la prevenzione socio-sanitaria (disagi alimentari, diffusione malattie sessualmente trasmissibili).
Alla realizzazione dei progetti nelle scuole contribuiranno dieci realtà associative e di volontariato insieme al nuovo centro antiviolenza comunale, con l’impiego di operatori, educatori, psicologi, esperti di laboratorio: durante i primi tre mesi si prevede il coinvolgimento di oltre 500 bambini e ragazzi.
“I percorsi educativi e gli sportelli di ascolto sociale e psicologico attivati nelle scuole come pure all’interno dei presidi territoriali del welfare – commenta Francesca Bottalico – sono frutto di un dialogo costante con il mondo associativo e della scuola e testimoniano il nostro impegno per la prevenzione, l’emersione del disagio, la costruzione di legami di fiducia e cura finalizzati a prevenire il malessere crescente tra i nostri ragazzi, sempre più spesso privi di riferimenti stabili .
Attraverso il contesto scolastico puntiamo a coinvolgere gli stessi nuclei familiari dei ragazzi, per cercare un punto di equilibrio nei rapporti, spesso critici, tra il mondo della scuola e le famiglie: a guidare i percorsi saranno dei professionisti in grado di utilizzare linguaggi e strategie educative che favoriscano il dialogo e l’espressione del sé, con l’obiettivo di favorire una presa in carico integrata dei minori in difficoltà, anche nel passaggio tra un ciclo scolastico e l’altro”.
La prima fase dei progetti durerà fino al 30 novembre e sarà oggetto di un monitoraggio finalizzato a verificare eventuali ulteriori esigenze e rimodulare le proposte anche con il supporto dei presidi territoriali del welfare che quotidianamente offrono consulenza legale, psicologica ed educativa alle famiglie dei vari quartieri.
Le scuole interessate ad aderire ai percorsi promossi dall’assessorato al Welfare possono rivolgersi agli uffici della ripartizione Servizi alla Persona (tel. 080.5772503, mail segreteriawelfarebari@comune.bari.it) o contattare le singole realtà proponenti.