La Fondazione Tatarella diventa Onlus. Conta oltre 20mila volumi di diverso genere. Con sede in Bari, in via Piccinni, 97 – si legge in una nota – fu realizzata dall’ex parlamentare Salvatore Tatarella, recentemente scomparso, in memoria di suo fratello Pinuccio, con l’intento di creare uno spazio utile per la formazione di tutti i cittadini attraverso sale lettura e svariati servizi utili”. Quasi “diecimila volumi sono catalogati in Sbn con il prezioso contributo di Nicola Pergola, oltre a riviste e periodici della destra italiana, alcune interamente rilegate come Il Borghese, Puglia d’oggi, Candido, Repubblica Presidenziale, Centrodestra, Secolo d’Italia, Il Roma, La Destra, Liberal, Charta Minuta, Ideazione, Millennio, molte delle quali fondate e dirette da Pinuccio”.
Con l’iscrizione nel’anagrafe delle Onlus, a decorrere dal 6 agosto scorso, la Fondazione potrà “beneficiare di numerose agevolazioni fiscali: per chi effettua delle erogazioni liberali è prevista una detrazione pari al 30% e a fonte di liberalità in danaro o in natura erogate da persone fisiche, società ed enti è ammessa la deducibilità del 10% dichiarato, con eliminazione del limite dei 70mila euro prima previsto dal Dl 35/2005”.