I lavoratori di Taranto hanno detto “Sì” all’accordo raggiunto tra i commissari, il Governo, i sindacati e il gruppo Arcelor Mittal per il passaggio a quest’ultimo del gruppo siderurgico Ilva. Anche nel capoluogo ionico, come accaduto a Genova e nelle altre città dove ci sono stabilimenti legati alla grande acciaieria, il referendum è stato una sorta di plebiscito a favore dell’accordo.
Su 6 mila 866 votanti (gli aventi diritto erano 10 mila 805), infatti, 6 mila 452 si sono espressi con un “Sì”. Vale a dire il 94 per cento. Contrari solo in 392, numero corrispondente al 5,7 per cento di chi è andato a votare. A questo punto l’accordo ha il via libera definitivo per essere realizzato in tutti i suoi punti.