Incensurato, regolare in Italia, laureato in giurisprudenza: questo il profilo dell’albanese di 27 anni arrestato oggi dai carabinieri di Treviglio (Bergamo) perché accusato di essere l’autore di un brutale pestaggio ai danni di un suo vicino di casa di 73 anni, il 21 agosto scorso, a Mola di Bari, nel Barese.
L’uomo è accusato di lesioni personali pluriaggravate. È stato bloccato in via Crippa a Treviglio, dove si era da poco trasferito con la famiglia, a suo dire in cerca di lavoro. Viste le lesioni riportate dalla vittima, lo stesso gip del tribunale di Bari nell’ordinanza di custodia cautelare non esclude che l’imputazione possa anche trasformarsi in tentato omicidio: l’anziana vittima, a causa di un trauma cranico, è infatti in pericolo di vita. Futili i motivi all’origine del pestaggio, probabilmente causato da un raptus. Davanti ai carabinieri, l’albanese non ha opposto resistenza: ora è in carcere a Bergamo.