In manette a Bitonto un pregiudicato di 25 anni. L’uomo, il 18 luglio scorso, sarebbe stato coinvolto in una rapina perpetrata ai danni di una sala slot. Dopo essersi introdotto nel locale commerciale, avrebbe chiuso la porta d’accesso intimando al gestore di consegnargli l’incasso, infilando la mano in un borsello al fine di simulare il possesso di un’arma.
Nonostante l’adesione del commerciante alle richieste del malfattore, questi lo avrebbe colpito ripetutamente, minacciandolo anche di morte, al fine di ottenere indicazioni in merito all’ubicazione della cassaforte. Dopo aver danneggiato il sistema di videosorveglianza, nel vano tentativo di non lasciare traccia della rapina, si sarebbe dileguato con un bottino di oltre 3.600,00 euro.
L’attività d’indagine condotta dai poliziotti del locale Commissariato di P.S. ha consentito di ricostruire la dinamica degli eventi, raccogliendo elementi probatori a carico dell’arrestato, grazie anche alla visione delle immagini di ulteriori sistemi di videosorveglianza presenti in zona.
Dalla ricostruzione eseguita dagli agenti è altresì emerso che l’uomo, all’incirca due settimane prima della rapina, avrebbe tentato di estorcere dei soldi ai danni della medesima attività; a fronte dell’uso di alcune macchinette da gioco e di notevoli perdite di denaro, avrebbe chiesto ai gestori di consegnargli la somma di 900 euro, minacciando che, qualora la sua richiesta non fosse stata esaudita, avrebbe rapinato la sala slot.
(foto repertorio)