C’è una Puglia agricola che sa investire proprie risorse innovando le produzioni e puntando sulla qualità, una Puglia agricola che vuole essere protagonista del proprio futuro cambiando le regole del gioco, una Puglia agricola capace di mantenere sul territorio il valore aggiunto delle produzioni senza doverle svendere.
È la Puglia di Masseria Fruttirossi che, oggi, inaugurerà il proprio stabilimento agroalimentare in Contrada Terzo Dieci, a Castellaneta Marina, a soli tre chilometri dal Mar Jonio.
L’annuncio è stato fatto alla Fiera del Levante in una conferenza stampa condotta da Nicla Pastore, responsabile relazioni esterne dell’azienda; sono intervenuti Leonardo Di Gioia, Assessore Regione Puglia Agricoltura – Risorse agroalimentari – Alimentazione, Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia, Michele De Lisi, Amministratore Masseria Fruttirossi, Dario De Lisi, Sales manager di Masseria Fruttirossi e Davide De Lisi, Production manager di Masseria Fruttirossi.
Impossibilitato a intervenire personalmente, ha inviato un videomessaggio Emanuele di Palma, direttore generale Bcc San Marzano, partner dell’iniziativa imprenditoriale, confermando che «abbiamo accolto con entusiasmo questa nuova sfida sul territorio e per il territorio che finalmente parla di diversificazione e innovazione con un progetto di grande eccellenza.».
All’inaugurazione ufficiale del 2 ottobre prossimo interverranno, con le maestranze dell’azienda e le loro famiglie, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia,Leonardo DI GIOIA, Assessore Regione Puglia Agricoltura – Risorse agroalimentari – Alimentazione, autorità civili e religiose del territorio.
Con Nicla Pastore, responsabile delle relazioni esterne, faranno gli “onori casa” Giovanni Gugliotti, Sindaco di Castellaneta, Michele De Lisi, amministratore Masseria Fruttirossi,Bruno Bolfo, socio dell’azienda, con il Sales manager Dario De Lisi e il Production manager Davide De lisi.
Introducendo la conferenza stampa Nicla Pastore ha spiegato che «lo stabilimento è compreso nel progetto “LoMe Super Fruit” che vede realizzare, in una zona fertile della Puglia, un grande polo agricolo che si sviluppa su una estensione complessiva di circa 330 ettari. Sono state scelte produzioni innovative organizzate secondo i più moderni standard agronomici, puntando su frutti dalle proprietà benefiche e salutistiche: la melagrana, le bacche di aronia, le bacche di goji e l’avocado».
Il progetto si deve alla famiglia De Lisi, in particolare all’iniziativa dell’ingegnere Michele, una vita nella siderurgia, prima in Ilva a Taranto e poi in giro per il mondo, in ultimo come consulente industriale in Cina, che nel tempo ha via via ingrandito il fondo della masseria di famiglia in agro di Ginosa e Castellaneta.
Dopo la piantumazione dei terreni a melograno, nasce un forte interesse da parte dell’amico e socio genovese Bruno Bolfo, un importante industriale dell’acciaio a livello globale. Insieme, nel 2015 varano un vero e proprio progetto agricolo e agroindustriale che ad oggi è in fase di continuo sviluppo, prevedendo complessivamente un notevole investimento privato, stimato in circa cinquanta milioni di euro.
Il gruppo comprende “Agricola Pugliese Terzo Dieci”, che provvede alla coltivazione di circa 330 ettari di proprietà, e “Masseria Fruttirossi Srl” che si occupa della trasformazione dei frutti commercializzati con il brand “Lome Super Fruit”.
Michele De Lisi ha spiegato che «nelle settimane di produzione ogni giorno il nostro gruppooccupa nei campi mediamente novanta unità lavorative, mentre l’occupazione nello stabilimento conterà, al massimo regime, circa cinquanta unità lavorative. Sono cifre destinate a crescere progressivamente nel tempo, quando andranno in produzione anche le piantagioni piantumate più recentemente, come quella dell’avocado”.
“Stimiamo – ha poi detto Michele De Lisi – che tra circa due anni, quando andranno in produzione anche i melograni piantumati nello scorso autunno, la produzione di Masseria Fruttirossi raggiungerà i 25 milioni di melagrane”
Dario De Lisi ha spiegato che «nel progetto “LoMe Super Fruit” è compreso il modernissimo stabilimento di trasformazione e confezionamento dei frutti, che inaugureremo il 2 ottobre prossimo, in cui realizzeremo i prodotti da avviare ai mercati nazionale ed estero: frutto fresco selezionato, succhi, spremute, confezioni di arilli e di bacche».
È stato lo stesso Dario De Lisi a svelare una delle particolarità più innovative del progetto “lo stabilimento di Masseria Fruttirossi, che si sviluppa su una superficie coperta di circa 13.000 metri quadrati, annovera tra i suoi macchinari di ultima generazione anche la Hiperbaric 420, una macchina Hpp (High Pressure Processing) che utilizza elevate pressioni idrostatiche (6.000 bar) per eliminare la carica batterica dalle spremute, l’unica di questo tipo della spagnola Hiperbaric nel Centro-Sud”.
Lo stabilimento dispone anche di circa settemila metri quadrati di celle frigorifere in cui è possibile conservare gran parte del raccolto, garantendo così per quasi tutto l’anno la disponibilità del prodotto alla clientela e, soprattutto, evitando di dover “svendere” la produzione a grossisti senza scrupoli del comparto agricolo.
Dario De Lisi ha poi spiegato che «lo stabilimento è ubicato nello stesso comprensorio delle piantagioni, realizzando così per la prima volta sul nostro territorio una “filiera cortissima” che permette di “lavorare” i frutti a poche ore dal loro raccolto, mantenendone tutte le eccezionali proprietà salutistiche”.
La “filiera cortissima” di Masseria Fruttirossi consente di mantenere sul territorio il “valore aggiunto” delle produzioni. Soprattutto permette da un lato di incrementare notevolmente i livelli occupazionali del comparto agricolo locale, e da un altro di innalzare significativamente la professionalità del personale.
In tal senso l’azienda ha strategicamente deciso di impiegare maestranze locali, opportunamente formate, per utilizzare macchinari high tech di ultima generazione.
“Siamo fortemente legati al territorio in cui operiamo – ha concluso Dario De Lisi – e abbiamo già avviato collaborazioni, nell’ambito di progetti mirati all’innovazione e allo sviluppo del comparto, con l’Università di Bari, con l’Università di Foggia e, in ambito ministeriale, con il Crea (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’economia agraria)”.
Davide De Lisi ha spiegato che «il core business del progetto è la coltivazione del melograno cui l’azienda ha destinato 250 ettari, per circa 150 mila piante, un’estensione che fa assurgere Masseria Fruttirossi a principale produttore italiano di questo frutto”.
«Abbiamo destinato otto ettari alla coltivazione dell’aronia – ha poi detto Davide De Lisi – con la piantumazione di 20.000 arbusti, il primo raccolto è stato realizzato nello scorso autunno, mentre alla coltivazione del goji sono stati dedicati dieci ettari impiantandovi circa 40.000 piante, il cui primo raccolto è avvenuto in estate”.
“In questo periodo – ha concluso Davide De Lisi – sono iniziate le operazioni di piantumazione di 36.000 piante di avocado sui quaranta ettari destinati alla coltivazione di questo superfrutto, una estensione che farà diventare Masseria Fruttirossi il principale produttore italiano”.
È poi intervenuto Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia, che ha lodato l’iniziativa imprenditoriale del Progetto Lome Super Fruit Masseria Fruttirossi, un esempio di innovazione del comparto agricolo regionale; il direttore di Coldiretti Puglia ha poi auspicato che aziende come Masseria Fruttirossi, ma come tante altre pugliesi che stanno realizzando importanti sforzi per innovarsi e diventare più competitive, vengano sostenute adeguatamente dal settore pubblico, perché sono queste aziende a creare sul territorio ricchezza e occupazione.
Ha concluso la conferenza stampa Leonardo Di Gioia, l’assessore regionale all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Alimentazione, che ha avuto parole di vivo apprezzamento per il Progetto LOME Super Fruit Masseria Fruttirossi, un esempio virtuoso di imprenditori che sanno investire proprie risorse in un progetto prima ancora che il pubblico possa sostenerlo. È un progetto che va ben oltre la produzione agricola, andando a realizzare la trasformazione di super frutti che sono sempre più richiesti sul mercato.
Nelle piantagioni di Masseria Fruttirossi vengono prodotti frutti in grado di rispondere alla crescente domanda di un mercato caratterizzato da un consumatore sempre più attento a una alimentazione sana e alla propria salute, prodotti commercializzati sui mercati nazionali ed esteri con il brand “Lome Super Fruit” (LOve Me).
Le produzioni sono organizzate secondo i più moderni standard agronomici, quelli del melograno sono stati messi a punto in Israele, che prevedono l’assoluta tutela dell’ambiente e il massimo rispetto della terra.
Disporre di 330 ettari di proprietà nella medesima zona con produzioni che seguono lo stesso standard agronomico, attività sottoposte al controllo delle normative nazionali e UE, garantisce la uniformità della qualità della produzione e, soprattutto, la salubrità dei terreni e dei frutti, al contrario di quanto accade con prodotti coltivati in paesi non Ue.
Questo, soprattutto, a maggiore tutela del consumatore che scegliendo “Lome Super Fruit” porta sulla propria tavola solo frutti, succhi e spremute prodotti e confezionati in Italia, in Puglia, a Castellaneta Marina!
In pratica a Masseria Fruttirossi si realizza una autentica “progettazione del cibo” in cui nulla è lasciato al caso: dalla scelta del terreno e della pianta, fino alla sua cura e alla raccolta del frutto, e anche alla sua eventuale trasformazione.
La distribuzione dei prodotti è curata dalla B&B Frutta di Verona, azienda leader con una quarantennale esperienza nella distribuzione delle mele, con cui Masseria Fruttirossi ha siglato un accordo strategico per la commercializzazione in esclusiva delle sue produzioni.