Ancora scontro sul rifornimento dell’acqua ai 150 cani del canile gestito dall’Ada onlus. Dopo le polemiche di questa estate, torna il problema delle cisterne vuote.
“Il Comune – scrivono i volontari dell’associazione – accetta la possibilità di fornire acqua previo pagamento di 200 euro per ogni rifornimento. Improponibile per noi, il rifornimento ancora per l’estate, che ovviamente prevede più consumo di acqua per noi, si aggira ogni 10 giorni sui 70 euro Ovviamente la difficoltà persiste dato che settembre è ancora piuttosto caldo”. Da qui l’appello ai baresi ad aiutare per riempire le cisterne.
Il tam tam è arrivato anche sulla pagina Facebook del sindaco Antonio Decaro. Che ha replicato:”Il Comune di Bari fornisce alle associazioni contributi specifici che servono per la cura dei cani. Tra cui acqua, cibo e cure. Nel momento in cui le associazioni richiedono servizi aggiuntivi, questi vengono decurtati dal contributo previsto, essendo comunque un servizio che dovrebbero fornire loro. Questa attività avviene proprio per la tutela degli animali, perché a prescindere dalla gestione delle associazioni i cani non possano mai restare senza acqua o cibo”.