“Qualche mio avversario dice che alle prossime elezioni comunali a Bari non mi candiderò. Gli piacerebbe”. Con un post su Facebook il sindaco Antonio Decaro riconferma la sua volontà di ripresentarsi per un secondo mandato alla guida della città di Bari, in risposta ad alcuni rappresentanti dell’opposizione che hanno commentato il suo discorso in Fiera come un commiato.
Anche se cinque anni fa Decaro aveva affermato di voler rimanere solo per un mandato, a distanza di poco, affascinato da quella che lui stesso ha definito più volte (da ultimo durante il discorso per l’inaugurazione della Fiera del Levante) l'”esperienza più bella della sua vita”, Decaro ha comunicato la sua volontà di continuare per altri cinque anni, per poter concludere il percorso avviato, soprattutto considerando le opere pubbliche cantierizzate, dalla Rossani al polo delle arti contemporanee ai progetti sulle periferie.
La campagna elettorale a Bari è ormai entrata nel vivo. Contro Decaro sono già scesi in campo tre candidati sindaco: Fabio Romito per la Lega, Irma Melini e Pasquale Di Rella. I primi due espressioni del centrodestra e di un partito, quello di Forza Italia, che in Comune si è disintegrato, Di Rella, ex Pd, nell’ultimo anno ha fortemente contestato la gestione Decaro tanto da dimettersi da ruolo di presidente del Consiglio comunale e passare poi nel gruppo misto.
E mentre nel centrosinistra sembra che i giochi siano fatti con la ricandidatura di Decaro, per il centrodestra già da tempo sono cominciati gli incontri per poter scegliere un nome abbastanza forte da poter competere con il sindaco uscente.