Si definisce un “fuorisede”, Giovanni Migliore, siciliano, 57 anni, medico chirurgo, esperto di management pubblico sanitario, proviene dalla direzione dell’Arnas Civico di Palermo ed è il nuovo direttore generale del Policlinico di Bari. Il passaggio di consegne con il commissario straordinario Giancarlo Ruscitti è avvenuto stamattina, poi Migliore si è presentato ai dipendenti dell’ospedale e al rettore dell’Università, Felice Uricchio.
“La mia condizione di fuori sede – dice Migliore – mi consentirà di passare più tempo insieme agli altri dirigenti, medici e studenti”. Al medico siciliano l’onore e l’onere di rilanciare il secondo più grande ospedale del Mezzogiorno dopo il Cardarelli di Napoli Nel suo primo giorno, però, non sono mancate le polemiche: il personale tecnico/amministrativo ha protestato per il mancato pagamento dell’indennità finalizzata ad equiparare il loro stipendio con quello del personale del comparto sanità che svolge le stesse mansioni. “Questo nostro diritto – attaccano – è stato negato dal settembre 2012 e continua ad esserlo ancora oggi, nonostante la legge ed una marea di sentenze favorevoli ai lavoratori emesse dal giudice del Lavoro e persino dalla Corte di Cassazione. E’ una situazione vergognosa – dicono di cui sono responsabili i rettori, i direttori generali ed i componenti del cda dell’Università di Bari avvicendatisi dal 2012 ad oggi. E il governatore Michele Emiliano”.
“Giovanni Migliore – commenta proprio Emiliano – arriva qui in Puglia con un grande bagaglio di esperienza. Viene da una città come Palermo e arriva in una Regione come la Puglia dove la sanità, da due anni, è quella cresce di più in Italia. Siamo tra le prime 5/6 Regioni dove i Lea, i livelli essenziali di assistenza, crescono maggiormente. Vorrei ringraziare Migliore per aver accettato la nostra proposta e nello stesso tempo vorrei ringraziare sia Vitangelo Dattoli, uno dei migliori manager della sanità pugliese che è andato a Foggia con l’intento di creare una grande sinergia tra le due università, sia Giancarlo Ruscitti perché si è sobbarcato un lavoro enorme e complesso”.
“Il Policlinico di Bari è una eccellenza assoluta – ha continuato Emiliano – è la corazzata numero uno della sanità pugliese, senza questa corazzata tutto l’insieme del sistema difficilmente potrà salire di livello perché voi formerete le prossime generazioni di medici, formerete la mentalità futura dei giovani laureati. Se riusciremo ad utilizzare il denaro della Regione per le scuole di specializzazione, avremo più medici sui quali poter contare, altrimenti non avremo più medici in un futuro ormai vicino. Certo Bari e Foggia – ha concluso Emiliano – dovranno lavorare con più sintonia tra di loro e perché no, in futuro potremmo anche pensare ad avere un Policlinico della Puglia”.
“Un grazie di cuore al Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano e al Magnifico Rettore – ha detto il nuovo direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore – perché mi danno l’opportunità di mettere a disposizione di questa Regione il mio lavoro e la mia esperienza. È una sfida importante perché parte da una realtà che è già una realtà apprezzata e consolidata a livello nazionale. Il lavoro di miglioramento che noi ci auguriamo di fare sarà sempre più difficile perchè partiamo già da una situazione di eccellenza. Il nostro obiettivo – ha concluso Migliore – è quello di offrire a tutti coloro che lavorano al Policlinico, oltre che a pazienti e anche studenti, un luogo dove devono sentirsi a casa propria, accolti e assistiti al meglio dai professionisti eccellenti che lavorano in questa struttura”.
Infine per il direttore generale del dipartimento Politiche per la salute Giancarlo Ruscitti “questa è una università che cresce ed è un Policlinico sul quale stiamo investendo. Quello che questa giunta ha fatto è tangibile”.
“La nostra volontà è quella di far crescere ancora questo sistema – ha concluso Ruscitti – la Regione crede nelle sue università e pensa che possano competere a livello nazionale. Siamo in una fase di passaggio ma, statene certi, si lavorerà perché prossimamente possiate vedere il completarsi di quelle ristrutturazioni avviate in un ambente più confortevole. Un grande in bocca al lupo al nuovo direttore generale”.