“Entro ottobre 2019, novembre al massimo, Genova avrà un nuovo ponte sul torrente Polcevera”. Lo annuncia il presidente della Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti alla presentazione del progetto del nuovo viadotto dell’architetto di Renzo Piano che è avvenuta ieri. Ne dà notizia l’Ansa (foto). “Il nuovo Morandi non può essere un ponte normale, visto il dolore che ha provocato, vogliamo costruire un simbolo per il futuro della città. Il progetto di Piano rappresenta l’essenzialità ligure ricca di significato, sarà costruito velocemente”.
“Questo ponte dovrà durare mille anni e dovrà essere d’acciaio” ha detto l’archistar Renzo Piano presentando il suo progetto. “Certo, in questo progetto c’è qualcosa di una nave. Perché c’è qualcosa di Genova”. I vertici di Arcelor Mittal, nuovi proprietari dell’Ilva, “si sono detti disponibili a fornire l’acciaio indispensabile alla ricostruzione del ponte Morandi” ha annunciato Toti. L’acciaio sarà lavorato dallo stabilimento Ilva di Genova Cornigliano.
Intanto complessivamente ci sono venti indagati per il crollo di ponte che il 14 agosto scorso ha causato 43 morti. Le accuse contestate sono disastro colposo, omicidio colposo stradale plurimo e omicidio colposo aggravato dalle violazioni delle norme anti infortunistiche. Il procurato capo Francesco Cozzi ha anche annunciato: “A breve chiederemo l’incidente probatorio. L’iscrizione viene fatta proprio contestualmente per la necessità di effettuare un atto garantito”. Cozzi ha precisato che non è escluso che l’elenco possa allungarsi: “al momento la lista è questa, poi qualora emergessero ulteriori profili dalla prosecuzione delle indagini questo verrà valutato, anche eventualmente in corso di incidente probatorio come prevede il codice”.