Si tratta di un intervento importante quello che Acquedotto pugliese sta svolgendo in via Oberdan e su tutto l’asse fognario che si collega con la condotta Matteotti. Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, ha compiuto un sopralluogo.
“Siamo in dirittura di arrivo – spiega Galasso – i lavori calendarizzati da Aqp, per un importo da due milioni e mezzo di euro, si concluderanno entro la prima settimana di ottobre al massimo. Sono interventi importanti che serviranno a ridurre l’apporto di fogna nera nella condotta Matteotti”. In via Oberdan, ad esempio, è stata trovata una condotta fognaria collassata che sversava liquami all’interno del canale Picone e da Picone a Matteotti, incrementando considerevolmente la quantità di fogna in mare. Con conseguenze negative per Pane e pomodoro.
“Ci saranno sin da ottobre i primi benefici su Pane e pomodoro – conclude Galasso – perché con l’apertura delle paratie la quantità dello sversamento sarà ridotta. Per risolvere in maniera strutturale e definitiva bisognerà attendere i lavori da 20 milioni per la nuova rete di fogna nera a Madonnella, Carrassi e sul lungomare, il progetto di 16 milioni di euro del Comune sulla fogna bianca e quello sul prolungamento della condotta Matteotti”.
“Sono particolarmente soddisfatto che sono avviati a conclusione i lavori, iniziati a gennaio scorso del primo lotto di lavori, per conseguire il definitivo superamento delle criticità legate alla balneabilità della spiaggia Pane e Pomodoro di Bari. Un’opera di reale bonifica ambientale tanto attesa dalla città e dai cittadini”.
È quanto ha dichiarato con soddisfazione il Presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia, in visita al cantiere di Via Estramurale Capruzzi, Via Oberdan, nei pressi dell’attraversamento ferroviario di FSE.
“Siamo in presenza di un’ampia programmazione di lavori di AQP sulla città di Bari che riguardano la depurazione, il sistema idrico e il sistema idrico/fogniario dell’importo complessivo di oltre 120 milioni di euro. In città è prevista la ristrutturazione di parte della rete fognaria, suddivisa in due appalti: il primo, quello che oggi stiamo visitando, mira ad eliminare le interferenze dirette tra la fognatura nera e il canale Picone (costo: 2 milioni e 200mila euro); il secondo provvederà a riparare le reti afferenti al canale Picone (costo previsto: 26 milioni e 200mila euro)”.
Ha tenuto a precisare l’amministratore delegato di AQP, Nicola De Sanctis.
“Al termine del primo intervento, previsto per fine mese, non vi saranno più interferenze dirette tra la fognatura nera e il canale delle acque meteoriche.”