Il 2018 è l’anno in cui le tariffe delle baby sitter in Italia hanno subito un calo del 5,27% permettendo così ai genitori di tirare un sospiro di sollievo. È quanto emerge dal rapporto annuale su questo tema di Yoopies, start up europea specializzata nei servizi alla persona che, con il sito web Yoopies.it, è diventata la piattaforma europea di riferimento nel babysitting, passando da 150.000 babysitter iscritte nel 2017 a 307.000 babysitter iscritte nel 2018.
La tariffa media richiesta in Italia dalle babysitter è 7,90 euro l’ora rispetto agli 8,34 del 2017. Si è verificata, quindi, una diminuzione del 5,27%, che ha giovato alle tasche e al morale dei genitori. Le regioni più care sono l’Umbria con una tariffa media di 8,00 euro, il Lazio (8,31 euro), il Molise (8,00 euro). Quelle meno care sono: la Campania (7,39 euro), la Puglia (7,53 euro), la Basilicata (7,11 euro). Secondo l’analisi di Yoopies le diminuzione delle tariffe è dovuta, da un lato ad un aumento del numero d’iscrizioni di babysitter (+105% rispetto al 2017), tra le quali ritroviamo anche delle giovanissime e dall’altro dalla diffusione sempre maggiore di piattaforme specializzate in questo settore