“È la peggior fitopatia che l’Italia potesse conoscere e che ha colpito da 8.000 ettari a 770.000 di oliveti pugliesi e non solo, in 5 anni. Sta cambiando la faccia della Puglia agricola, con gravissimi danni a carico del mondo olivicolo, di frantoi, cooperative e vivaisti, un impatto drammatico sul paesaggio ed evidenti ripercussioni di immagine per il turismo”: lo ha detto il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, partecipando all’audizione della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, in merito all’indagine conoscitiva sull’emergenza legata alla diffusione della Xylella fastidiosa in Puglia.
“Ora il pericolo più incombente – per Coldiretti Puglia – riguarda la piana degli olivi e le distese di mandorleti e ciliegeti tra le province di Bari e Brindisi e gli oliveti produttivi delle province di Bari e Bat. È vitale in questa fase una dialettica chiara tra il Governo italiano e l’Ue per scongiurare la procedura di infrazione ma, soprattutto, per mettere in atto una strategia compatta e condivisa contro una batteriosi che corre veloce e che porti risorse”.