Ogni mattina la stessa scena: i pendolari che scendono alla fermata di Torre Quetta per attraversare il sottopasso devono indossare gli stivali per superare l’allagamento della pavimentazione (foto facebook pagina Decaro). La fermata ferroviaria di Torre Quetta è molto utilizzata, soprattutto dai dipendenti della Regione Puglia.
Cosa provochi l’allagamento ancora non è chiaro, ma ormai è diventata una consuetudine e le segnalazioni dei cittadini si moltiplicano. Il sottopasso è l’unico modo per attraversare i binari senza rischiare la propria vita. I disagi si ripetono ormai da diversi mesi, ma una soluzione ancora non è stata individuata.
Sull’argomento è intervenuto Giovanni Giannini, assessore ai Trasporti della Regione Puglia, precisando che “l’opera è stata realizzata nelle sue parti strutturali, responsabili della tenuta alle acque di falda dalle Ferrovie dello Stato negli anni dal 1999 al 2005. Solo nel giugno 2014 la Regione ha iniziato i lavori di completamento e di finitura della Stazione di Torre Quetta che non hanno interessato gli aspetti strutturali già esistenti. In particolare si sono realizzati i rivestimenti in ceramica sulle pareti in calcestruzzo preesistenti”.
Ricordando che né fino al giugno 2014, né in seguito si erano mai verificati allagamento, Giannini spiega che “il disservizio lamentato in questi giorni, quindi, non è storico, è subdolo ed è difficilmente attribuibile ai lavori eseguiti dalla Regione Puglia che ha realizzato la Stazione di Torre Quetta sul nucleo esistente già realizzato a suo tempo da Fsi. Le cause delle infiltrazioni possono risalire a differenti fattori”.
Gli uffici della Sezione Lavori Pubblici della Regione, anche separatamente dal sopralluogo effettuato in autonomia dai tecnici del Comune e di Fsi, “cui è attribuita la manutenzione e la pulizia”, si sono attivati per individuare le cause del problema, non necessariamente attribuibili alla pioggia, per porre i rimedi efficaci e definitivi.
“Nella mattinata si è provveduto – dice Giannini – con l’ausilio dell’impresa appaltatrice e dei tecnici interessati, a ripulire il sottopasso dall’acqua giacente, a verificare il corretto funzionamento delle pompe (una era bloccata per mancanza di manutenzione), ad effettuare le necessarie indagini atte a definire le cause del problema. Si ritiene che tali operazioni saranno completate nella giornata di domani o lunedì al massimo e subito di seguito verranno poste in essere le misure necessarie ad evitare il ripetersi dell’inconveniente, in linea di massima già individuate”.
L’assessore ha spiegato che è interesse della Regione garantire la funzionalità ed il decoro del sottopasso della stazione Torre Quetta, sia per i cittadini in genere che per i dipendenti regionali che ne sono i maggiori fruitori, ma le cose vanno fatte secondo i criteri di buona tecnica e con le tempistiche necessarie, al fine di evitare rattoppi frettolosi ed inutili.