“Vorrei lanciare un appello alla sinistra e al suo leader Michele Laforgia: sediamoci e discutiamo. Se si vuole candidare, lo dica e si candidi. Se l’onorevole Dario Stefàno si vuole candidare lo dica, ma se per ordine di Renzi pensa insieme alla Bellanova di terremotarmi l’amministrazione nell’ultimo anno e mezzo è meglio se facciamo le primarie. Ho paura che l’unico scopo di Renzi sia quello di farmi perdere”: è un passaggio dell’intervista che il governatore pugliese, Michele Emiliano, ha rilasciato a La Gazzetta del Mezzogiorno.
Il presidente della Regione Puglia, lunedì scorso, ha annunciato di volersi ricandidare a capo della coalizione di centrosinistra nel 2020, quando si tonerà alle urne per scegliere il nuovo presidente della Regione, e di essere pronto alle primarie. E ora lancia la sfida all’avvocato Michele Laforgia (La Giusta causa) e ai renziani del Pd.
Emiliano non ha escluso possibili alleanze con centrodestra o Movimento5Stelle: “Vorrei lanciare una sfida al centrodestra – ha detto a La Gazzetta del Mezzogiorno – e al Movimento 5 Stelle per verificare la possibilità di costruire dei programmi di governo dal basso e una base di governo teoricamente possibile. Questo potrebbe condurre pure gli altri a fare le loro primarie, in modo tale da avere i leader delle tre coalizioni e verificare se al termine di questo processo politico ci sono punti di contatto ed è possibile che il centrosinistra possa fare un’alleanza”.
Sul sindaco di Bari, Antonio Decaro, invece, ha aggiunto: “Lo sosterrò. Non c’è dubbio che sia lui il candidato migliore. Soprattutto perché i sondaggi sono così buoni”, ma gli consiglia di fare le primarie: “Le primarie sono il modo migliore per mettere a tacere chi potrebbe disturbarlo e per costruire un centrosinistra nuovo”.