Questa mattina l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, accompagnata dai tecnici comunali e dell’Università “Aldo Moro”, ha effettuato un sopralluogo nel nuovo asilo nido “Paola Labriola”, in via Celso Ulpiani 9, per verificare gli ultimi dettagli prima dell’imminente apertura. Tutti gli ambienti sono completi degli arredi e di tutto il materiale necessario al benessere dei piccoli.
La struttura di proprietà dell’Università degli studi di Bari, che ha interamente riqualificato l’immobile, sarà gestita con risorse e personale dell’amministrazione comunale, diventando così l’undicesimo asilo nido pubblico della città di Bari. In base al protocollo d’intesa siglato con la stessa Università, potrà ospitare complessivamente 24 bambini (8 fascia piccoli, 10 fascia medi e 6 fascia grandi): la metà dei posti disponibili sarà riservata ai figli degli studenti e dei dipendenti dell’Università degli Studi di Bari, come previsto dall’avviso attualmente in pubblicazione.
L’asilo si sviluppa su due piani e si affaccia su un ampio giardino. Il piano inferiore è dotato di un locale di accesso al secondo piano, una stanza con le attrezzature ludiche, un’area con fasciatoio riservata al cambio dei piccoli, un’altra provvista di culle riservata al riposo, due bagni (uno per i bambini e l’altro per i dipendenti) e due locali che fungeranno da deposito/lavanderia. Il piano superiore, invece, è costituito da tre aule con materiale ludico per le attività, una dedicata al pranzo, due servizi igienici, una cucina e da un ufficio amministrativo.
“Ormai è tutto pronto – ha commentato Paola Romano – entro i primi dieci giorni del mese di ottobre potremo inaugurare l’undicesimo asilo nido comunale della città di Bari. Siamo particolarmente soddisfatti perché questo luogo, intitolato a una donna meravigliosa che ha perso la vita per il proprio lavoro, è frutto di un accordo virtuoso tra Comune di Bari e Università. L’asilo Labriola rientra in una strategia più ampia dell’amministrazione che, sin dal primo giorno, ha lavorato per offrire un numero maggiore di strutture pubbliche ai cittadini, e ad oggi abbiamo aperto quattro nidi in altrettanti anni, puntando sul benessere dei più piccoli e su spazi confortevoli. Questo, peraltro, è particolarmente accogliente e completamente riqualificato grazie agli interventi di ristrutturazione realizzati dall’Università. Sarà aperto mattina e pomeriggio, così come accade per tutti gli altri nidi della città, proprio per consentire ai genitori, alcuni dei quali studenti universitari, di poter conciliare al meglio i tempi di vita e lavoro o studio”.