“Le bande, la melodia e la ricerca” sono i temi su cui verteranno i concerti, le performance, gli incontri e le master class del Talos festival che da oggi al 9 settembre torna a Ruvo di Puglia (foto Ruvodipugliaweb).
Il Talos Festival, diretto dal trombettista Pino Minafra e dal pianista Livio Minafra, propone un programma che parte dalla banda, s’inoltra nella sperimentazione musicale e incrocia la danza contemporanea, grazie al progetto coreografico di Giulio De Leo della Compagnia Menhir. Tra gli ospiti internazionali il Coro delle Voci Bulgare Angelite, il percussionista indiano Trilok Gurtu, il tubista francese Michel Godard, il suonatore austriaco di vibrafono e marimba Roland Neffe, il pianista e la cantante greci Sakis Papadimitriou e Georgia Sylleou.
Sabato 8 settembre si rinnoverà l’appuntamento con La notte della Banda, produzione originale del festival, con Pino Minafra & La Banda. Il Festival ospiterà, ancora, anche il sassofonista e cantautore Enzo Avitabile con i Bottari di Portico, l’Orchestra Musicaingioco, progetto didattico sperimentale ispirato a El Sistema de Abreu, il progetto Migranti con Luigi Morleo e l’Orchestra Sinfonica I.C.O. dell’Area Metropolitana di Bari diretta da Giovanni Rinaldi, la Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare di Bari, lo spettacolo “Guarda che Banda!” con la direzione di Nuccio Gargano e Margherita Di Pierro.
La chiusura, domenica 9 settembre, sarà affidata all’ensemble salentino “BandAdriatica” diretto dall’organettista e cantante Claudio Prima. Si rafforza quest’anno la contaminazione con la danza contemporanea grazie alla collaborazione con Giulio De Leo e la Compagnia Menhir, che coinvolgerà anche il danzatore tedesco di origini brasiliane Rodolfo Piazza Pfitscher Da Silva che (mercoledì 5 Settembre) si esibirà in “Genesi 2” con Vincenzo Mazzone Percussion Ensemble, e la coreografa finlandese Sanna Myllylahti, e che si concluderà (sabato 8) con la performance In The Middle con la musica del contrabbassista Giorgio Vendola.