Un accordo di collaborazione di due anni per sviluppare il corridoio intermodale Tirreno Centrale-Adriatico Meridionale, attraverso i porti di Civitavecchia-Gaeta e Bari-Brindisi, mediante la promozione dei collegamenti stradali, ferroviari e logistici tra il Tirreno Centro-Settentrionale e l’Adriatico Meridionale. È quanto hanno sottoscritto a Brindisi i presidenti delle Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale (Mam), Ugo Patroni Griffi, e del mar Tirreno centro settentrionale (Mtcs), Francesco Maria di Majo.
Attraverso l’istituzione di un gruppo di lavoro permanente, informa una nota, verranno individuate sinergie e progetti per il miglioramento, in chiave ecosostenibile e di efficientamento energetico, dei traffici nell’ambito portuale, soprattutto in riferimento agli accessi nei porti del traffico Ro-Ro. “Con la collaborazione dei porti del Tirreno Centro Settentrionale – sottolinea Patroni Griffi – vogliamo rendere sempre più competitivo il trasporto intermodale trasversale, in particolare Ro-Ro, tra la penisola iberica e quella balcanica, soprattutto la Grecia e quindi Turchia”.
“Attraverso tale accordo – sottolinea di Majo – l’AdSP dei porti laziali intende condividere con l’AdSP dell’Adriatico Meridionale la propria esperienza nella pianificazione energetica ed ambientale del sistema portuale, promuovendo congiuntamente programmi volti a rendere ancora più competitivo, attraverso l’uso di combustibili alternativi per l’autotrazione e per il trasporto marittimo, il trasporto intermodale tra i porti laziali e quelli pugliesi adriatici”.