Prosegue con successo la lotta al caporalato in provincia di Foggia. A San Severo la Polizia di Stato ha fermato e sequestrato un furgone utilizzato per il trasporto di braccianti agricoli, a bordo del quale si trovavano una quindicina di persone, tutti immigrati, poi fuggiti nei campi. Un presunto caporale, di nazionalità senegalese, è stato denunciato.
L’operazione rientra nell’ambito delle operazioni di contrasto del fenomeno del caporalato e dello sfruttamento della manodopera clandestina. Il furgone è stato intercettato sulla strada provinciale 13.
Nel corso di altri controlli nei pressi di Borgo Mezzanone, sono stati sequestrati altri due furgoni, uno abbandonato in strada ed un altro, con targa bulgara, guidato da un cittadino senegalese ritenuto dagli investigatori un presunto caporale: a bordo del mezzo è stato trovato un foglio con annotati 16 nominativi con schema per il conteggio delle giornate lavorative.
Il mezzo con molta probabilità veniva usato per il trasporto dei braccianti stranieri, e all’interno veniva verificata una condizione di igiene precaria. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro ed il senegalese denunciato per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
(Foto Ansa)