Ha trascorso gli ultimi mesi in una struttura di cura al Nord. Poi, al ritorno, non ha potuto mettere piede in casa sua, con moglie e due figli, perché occupata. E ora è costretto a vivere in una scuola abbandonata al Rione Perrino. E’ la storia che sta vivendo un malato terminale di Brindisi e che è stata denunciata da Anna Rita Tateo, deputata pugliese della Lega e commissaria di Brindisi per il partito, ed Ercole Saponaro, consigliere comunale Lega a Brindisi.
“È assolutamente inaccettabile che un cittadino brindisino gravemente malato, oltre al danno della malattia, debba pure subire la beffa di trovarsi fuori dalla propria casa comunale negli istanti che gli restano da vivere. Il tutto – denunciano Tateo e Saponaro – mentre la sinistra cittadina si mobilita per un non chiaro “problema ronde”. Chiederemo direttamente all’ufficio competente in che modo nella città di Brindisi vengono assegnati gli alloggi popolari, poiché è un sacrosanto diritto di quest’uomo passare questi prossimi giorni dove è giusto: la propria casa. L’uomo, che ha moglie e due figli di 24 e 8 anni, si trova ora ospite della scuola abbandonata al Rione Perrino dopo aver trascorso i mesi precedenti in una struttura di cura al nord”.
“Trattare un concittadino brindisino gravemente malato in questa maniera – concludono la deputata e il consigliere leghisti – è qualcosa di indecente, fossi nei panni dell’amministrazione eviterei di perdere tempo e troverei una soluzione al più presto”.