“Non è stato firmato alcun protocollo d’intesa relativo alla potenziale attivazione presso l’Università del Salento di un corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese nell’anno accademico 2019-2020”. Lo sottolinea il rettore, Vincenzo Zara, in merito a notizie circolate sull’attivazione del corso di laurea.
“Un protocollo d’intesa non è stato firmato – precisa Zara – né poteva esserlo. Chi conosce i meccanismi della governance universitaria sa che l’iter è ben diverso. Come abbiamo già chiarito pochi giorni fa – evidenzia il rettore – al momento parliamo di una proposta allo studio, per la quale seguiamo la normale procedura già utilizzata per l’attivazione dei corsi in Viticoltura ed Enologia, e in Scienze Motorie e dello Sport, sempre in collaborazione con l’Università di Bari”.
“Ciò testimonia – aggiunge – come i nostri due Atenei siano passati, sulla base di una forte volontà politica di noi rettori, da una logica competitiva a una logica collaborativa, nell’interesse del sistema universitario pugliese, degli studenti e delle famiglie del territorio. Fa parte delle mie competenze di rettore – continua Zara – elaborare proposte per il miglioramento dell’offerta formativa”, poi è “naturale che le proposte passino alla valutazione degli Organi interni d’Ateneo e che continuino l’iter a livello regionale e nazionale”. “Ovviamente – conclude – la proposta è complessa e si può realizzare solo con l’apporto di risorse umane e strumentali dell’Università di Bari, della Asl, della Regione e di tutti gli altri soggetti interessati al nuovo corso”.