Due imprenditori truffati, 14 elettrodomestici (tv, lavatrici e piccole apparecchiature) e 200 bottiglie di vino pregiato ed olio etichettate con il logo della casa vitivinicola sequestrati. E’ finita con una segnalazione all’autorità giudiziaria la truffa da 5mila euro messa in atto da due uomini, il 28enne V.G.originario della provincia di Taranto e il 43enne G.D. originario della provincia di Sassari, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati analoghi.
L’operazione dei militari della Tenenza di San Pietro Vernotico ha avuto inizio a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di pubblica utilità “117” da parte di un imprenditore di un’azienda dello stesso centro brindisino, attiva nella vendita di elettrodomestici, che ha lamentato di aver subito ad opera di due individui un ingente raggiro. Immediata è partita l’indagine e i riscontri investigativi effettuati hanno consentito di scoprire che i due soggetti avevano truffato anche una casa vitivinicola della zona.
I due facevano credere al titolare dell’attività economica presa di mira, così come ai dipendenti addetti alle vendite, di aver operato un bonifico bancario corrispondente al valore della merce acquistata, che veniva così consegnata in buonafede. In realtà, le stampe cartacee esibite per attestare l’avvenuta esecuzione delle operazioni finanziarie, erano state abilmente artefatte tramite un computer collegato ad un hard disk esterno ed inviate con posta elettronica ai malcapitati di turno. Strumentazioni informatiche che sono state rinvenute e sequestrate dai militari delle Fiamme Gialle, quale elemento di prova, nel corso di una perquisizionein località Campo di Mare (San Pietro Vernotico), all’interno delle strutture di un circo acquatico itinerante, presso il quale dimoravano i due truffatori.