In Italia ogni anno transitano circa 175 milioni di passeggeri negli aeroporti italiani che, da meri hub per viaggiare, si stanno trasformato in veri e propri “quartieri dello shopping” per i quali transitano milioni di donne e uomini. L’agenzia di comunicazione d’impresa di Klaus Davi and company ha analizzato il gradimento di questi nuovi hub dello shopping per conto di una multinazionale del settore cosmetico.
Ecco i dieci aeroporti più amati per lo shopping dagli stranieri, considerando sia le aeree free che quelle sottoposte a controlli di sicurezza.
Milano Malpensa 18 %: giudicato ben organizzato e con personale qualificato.
Roma Fiumicino 17%: promosso per l’assortimento di prodotti e la varietà dei negozi.
Napoli 13%: interessante per l’offerta di prodotti tipici campani e non solo.
Milano Linate 11%: bella vetrina dei prodotti made in Italy.
Bari 10 %: essenziale nell’offerta ma con prezzi accettabili.
Venezia 8 %: ben organizzato ed efficiente, adatto per fare acquisti.
Bergamo 6%: una galleria di opportunità d’acquisto con prezzi non sempre elevati.
Bologna 5%: ottima la suddivisione fra offerta fashion, food & beverage e general stores.
Pisa 4%: ambiente accogliente e caratteristico
Roma Ciampino e Catania 3%: ex aequo, scali entrambi in ascesa come offerta ma poco funzionali a promuovere le economie locali.
Per gli stranieri comunque i prezzi degli oggetti venduti negli aeroporti sono elevati nel 25% dei casi; mediamente elevati nel 16% dei casi; accettabili nel 10% dei casi e convenienti nel 10 % dei casi. Promosso il personale per la padronanza dell’inglese nel 77% dei casi mentre alcuni turisti lo vorrebbero più servizievole e client-oriented (33%).