Dal sogno di un parco archeologico nel 2015, alla demolizione dell’area neolitica con l’attivazione delle ruspe. Questa mattina è iniziato lo smantellamento dei resti dell’insediamento neolitico in via Vittorio Veneto, a Palese, risalente dal VI al IV millennio a.C., su cui sorgerà un complesso di villini a schiera.
Il video realizzato da un gruppo di attivisti mostra le ruspe e gli operai al lavoro per rimuovere piante e predisporre l’avvio del cantiere. Per il comitato Parco Archeologico di Palese è la fine di un progetto culturale con una forte vocazione turistica, a pochi chilometri di distanza dall’aeroporto internazionale di Bari. Le preziose scoperte archeologiche rinvenute (fornaci perfettamente conservate, vasi intatti, pavimenti di pietra originale e necropoli neolitica) sono state rimosse e trasportate altrove.
“Grazie agli amici che alle 6 erano con me davanti al cancello – scrive Eugenio Lombardi, attivista e residente – di quello che avrebbe potuto essere l’accesso al parco del Neolitico. Hanno prevalso umana imbecillità e assenza di rispetto per i valori della comunità. I “saperi”, assessore Tedesco, lì non hanno trovato casa”.